ISCA
Convegno europeo con il San Precario

(Ed. PADOVA)
(m.zi.) Sarà la Polisportiva San Precario la società sportiva italiana scelta per raccontare la sua storia e la sua attività al convegno europeo "Good Governance in Grassroots Sport" L'appuntamento organizzato dalla Isca (International sport and culture association) a Casalecchio di Reno (Bologna) da venerdì a domenica, vedrà intervenire come realtà italiane soltanto San Precario e Uisp, che cura l'organizzazione locale dell'evento. Si tratto di una tre giorni dedicata a convegni e incontri a livello continentale sulle "buone pratiche" dello sport, inteso come via al benessere e all'abbattimento delle barriere e dei pregiudizi. L'incontro è sostenuto anche dalla Commissione Europea.

GINNASTICA DOLCE
Comune e Uisp propongono prezzi agevolati
Un po’ di sport per gli anziani

(Ed. ROVIGO)
Ginnastica dolce, per chi ha subito un ictus o ha mal di schiena o è stato colpito dal morbo di Parkinson. Il Comune di Rovigo mette a disposizione le strutture mentre laUisp assicura prezzi agevolati. Si rinnova anche per quest'anno il sodalizio tra Palazzo Nodari e l'associazione sportiva per il progetto integrato per la promozione della salute nella popolazione anziana e adulta. A presentarlo il sindaco Bruno Piva e l'assessore ai servizi sociali Antonio Saccardin assieme a Massimo Gasparetto per la Uisp.
Gasparetto ha invece illustrato le opportunità per adulti e anziani: la ginnastica dolce al costo di 20 euro al mese si svolgerà nelle palestre o nei plessi di marco Polo, Marconi, Casa serena, Auser, Boara, Grignano, Parenzo e Rovigo, i gruppi di cammino (5 euro di iscrizione) partono tutte le mattine da Riccoboni e San Bortolo. Poi ci sono corsi per mal di schiena nelle palestre Parenzo, Miani, Riccoboni, Itis e papa Giovanni, per l'ictus e Parkinson a Casa serena. Al costo di 30 euro c'è anche un servizio in piscina pensato per i diabetici (ma aperto a tutti).
C'è anche la possibilità di ginnastica a domicilio per reinserire anziani nel tessuto sociale. Per informazioni e iscrizioni: 0425 412631 oppure sul sito internet dellaUisp Rovigo.

Polisportiva UISP Tortuga

(Ed. VENEZIA)
«Ringraziamo la Municipalità di Favaro che dopo 31 anni di ininterrotta attività ci ha negato, senza farsi alcuno scrupolo, l’assegnazione della palestra». Il volantino che da qualche giorno gira per Favaro porta la firma della Polisportiva Uisp «Tortuga» e muove, non senza ironia, un duro attacco all’esecutivo della Municipalità favarese, colpevole, secondo i dirigenti della società sportiva, di aver negato l’uso della palestra De Nicola di Favaro per le quattro ore settimanali richieste dalla Polisportiva «al fine di favorire altre associazioni vicine alle forze politiche».
«Approfittando di un nostro banale errore, prontamente corretto - spiega la presidente della Polisportiva Tortuga Gabriella Meneghel - la Municipalità ci ha estromesso dalla palestra De Nicola dove da 31 anni organizziamo corsi di attività motoria per adulti e anziani (70 partecipanti solo nella scorsa stagione ndr).
La cosa che più ci fa, tuttavia, arrabbiare - prosegue Meneghel - è che la Municipalità ha assegnato gli spazi da noi richiesti ad un gruppo che inizialmente non ne aveva fatto richiesta e solo successivamente, venuto, guarda caso, a conoscenza del nostro errore nella compilazione della domanda, l’ha inoltrata. Se la nostra istanza alla quale sono state apportate le correzioni è stata giudicata come "giunta fuori termine" - è scritto nella lettera che i dirigenti della «Tortuga» hanno inviato alla Municipalità di Favaro - chiediamo come mai è stata ritenuta nei termini quella dell’altra società che siamo certi è stata inoltrata dopo la nostra». Per la verità alla «Tortuga» la Municipalità ha proposto di anticipare alle 15, anzichè nel tardo pomeriggio, e in un’altra palestra del territorio, la propria attività, ma la risposta è stata negativa, giacché alle persone anziane - si è giustificata l’associazione - è impensabile proporre uno spostamento con il mezzo pubblico e, peraltro, in un orario in cui solitamente preferiscono riposare.
«La Municipalità di Favaro voleva estrometterci dalla De Nicola e finalmente è riuscita nell’intento - è lo sfogo della presidente Meneghel. Del resto per la De Nicola ci sono idee e progetti ben diversi dall’uso che vorremmo farne noi, dal momento che è ormai evidente che i politici vogliono riservare l’intera struttura all’esclusivo uso della Vis Favaro e del Comitato anziani».
Mauro De Lazzari